Vigneti & Vitigni

I primi vigneti dell’azienda sono stati impiantati tra il 1960 ed il 1965. Al tempo Francesco Parrilla era socio della cooperativa che provvedeva a vendere le uve alle altre realtà vinicole locali. Tuttavia ha sempre mantenuto viva la produzione di vino sfuso e dal 2004 la famiglia ha iniziato a imbottigliare l’intero raccolto.  

 

Nei vigneti, biologici certificati, si pratica – quando necessario – il sovescio con le leguminose, interrate in fioritura per apportare azoto alle viti. Le zone più fertili, invece, godono dell’inerbimento con le graminacee, periodicamente trinciate, così da regolarizzare in modo naturale la vitalità delle piante. Non si effettuano concimazioni organiche e, per i trattamenti antiparassitari, sono ammessi esclusivamente zolfo e rame.

La vendemmia avviene tra la seconda metà di settembre e l’inizio di ottobre, dopo un’accurata osservazione e l’assaggio delle uve. Questo consente di valutare al meglio la sanità dei frutti, la maturazione dei vinaccioli e l’equilibrio dei grappoli così da poter stabilire il miglior momento per la raccolta.

L’attenzione per il territorio e la volontà di esaltarne le caratteristiche hanno sempre ispirato la produzione di Tenuta del Conte.

 

I vitigni

Gaglioppo

Si tratta del vitigno più diffuso a Cirò e in tutta la Calabria. È una varietà vigorosa e produttiva. Il nome, dal greco, significa “bellissimo piede”, dove per “piede” si intende il rachide e quindi, per estensione, l’intero grappolo. Quest’ultimo, di taglia media o grande, è di forma conica o piramidale, a volte corto e cilindrico, di solito compatto.

Gli acini sono di media grandezza, sferoidali o ovali con una buccia di medio spessore, consistente, pruinosa e di colore nero-rossastro. La maturazione è medio tardiva, la vendemmia si svolge tra l’ultima settimana di settembre e la prima di ottobre. Il gaglioppo raggiunge una buona maturazione zuccherina e ha una buona acidità nonché una rilevante quantità di tannino. Il colore del vino non è particolarmente intenso, con i suoi riflessi granata in gioventù, dopo qualche stagione, assume una caratteristica sfumatura mattonata.

Greco bianco

A Cirò era piantato nei vigneti di gaglioppo, con il quale era vinificato per smorzarne i tratti duri.

È un’uva resistente e produttiva, dà vini di buona alcolicità e discreta acidità. La sua diffusione è di gran lunga inferiore rispetto al gaglioppo. Il grappolo è medio o grande, cilindrico, piuttosto corto, semispargolo e munito di una o due ali. Gli acini sono di media grandezza con una buccia poco pruinosa, spessa e di un bel colore giallo dorato. Matura solitamente intorno alla metà di settembre, anche se la qualità della buccia consente vendemmie tardive.

Le nostre vigne

Terre Rosse

esposizione sud-est | argilla rossa/ferrosa | gaglioppo | cordone speronato

Marinetto

esposizione sud-est | argilla calcarea | gaglioppo | alberello trasformato

Almerìa

esposizione est-ovest | argilla calcareo-sabbiosa | gaglioppo | cordone speronato

Ponta

esposizione est-ovest | argilla bianca | gaglioppo e greco bianco | cordone speronato